Da anni Fornace Torricella Laterizi Srl, si impegna nella sperimentazione di materiali alternativi alle argille da cava, inserendo all’interno delle proprie miscele sottoprodotti, quali terre e rocce da scavo, e i cosiddetti materiali End of Waste – EoW, materiali che hanno ormai perso la qualifica di rifiuto. Nel 2019, l’azienda ha quindi deciso di cogliere l’opportunità offerta da Regione Lombardia e dal Sistema camerale lombardo, che hanno indetto il bando “Innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia”. L’obiettivo del bando era quello di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati attraverso il sostegno a: 1. progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione dei rifiuti; 2. Eco-design: progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking. Fornace Torricella Laterizi ha quindi redatto e presentato il proprio progetto per la sperimentazione di nuovi materiali nella produzione di laterizi, che gli ha permesso di aggiudicarsi i contributi stanziati dai soggetti promotori. Le attività condotte sono state le seguenti:
1. Ricerca e individuazione dei materiali da testare, sia sulla base delle loro caratteristiche sia sulla base della loro disponibilità sul mercato;
2. Analisi di laboratorio sui materiali individuati;
3. Analisi su scala reale dei materiali individuati nella fase precedente e modifiche impiantistiche per ottimizzare la lavorazione delle miscele alternative selezionate;
4. Valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti ottenuti dalle nuove miscele mediante LCA e ottenimento del Certificato di Prodotto in conformità ai Criteri Minimi Ambientali – CAM per il settore dell’edilizia;
5. Pubblicizzazione della sperimentazione svolta.
Nel corso delle attività sono state selezionate due miscele costituite da argilla da cava, terre e rocce da scavo e distinte tra loro per l’utilizzo di un diverso materiale EoW. Sono stati testati materiali EoW di varia origine, da quella organica a quella industriale, in particolare dal settore metallurgico, da processi di combustione e da processi produttivi che utilizzano metalli e inerti. Queste miscele alternative sono state quindi confrontate con l’impasto tradizionale: ciò che è emerso a conclusione delle attività sopra elencate è che effettivamente l’uso di un materiale EoW permette di ridurre l’impatto sull’ambiente e sulla salute umana. Per far sì che la riduzione dell’impatto dei laterizi sia ancor più significativa è però necessario lavorare su quei punti di debolezza che la sperimentazione ha messo in evidenza, quali la distanza di approvvigionamento, la disponibilità sul mercato, la quantità di questi materiali EoW rispetto al totale dell’impasto ceramico. E adesso? Come azienda continueremo a percorrere il percorso intrapreso perché i risultati mostrano che la strada intrapresa verso una produzione sempre più sostenibile è quella corretta e lavoreremo sulle criticità emerse, al fine di concretizzare sempre di più il modello di economia circolare di Fornace. I prossimi passi che muoveremo avranno lo scopo di consolidare quanto fatto e di individuare nuovi materiali per rendere la nostra produzione sempre più rispettosa dell’ambiente.

— Fornace Torricella Laterizi s.r.l.